venerdì 10 luglio 2015

Gli obiettivi strategici........dei Giovanissimi 2001


Il primo obiettivo è il “gioco” che è il mezzo per far migliorare i giocatori. Gioco inteso come guida comune a cui tutti i ragazzi si affidano per prendere iniziative utili alla squadra. Iniziative collegate allo “stare in campo”, alla lettura delle situazioni, all’organizzazione. E’ una sorta di pensiero comune su come vedere e interpretare il “calcio”.



E il collettivo diventa un mezzo per far diventare i giocatori più bravi e non il fine per raggiungere risultati solo numerici. Un altro concetto chiave è dato dal verbo “pretendere”. Si tratta di far capire al giocatore che, in base alle proprie qualità, deve sempre cercare di dare il massimo in allenamento e in gara. Cosi si costruisce la giusta mentalità, quella vincente. Una mentalità che si basa sul sacrificio, sull’impegno, sull’educazione. Una mentalità che mira all’autonomia, non all’imposizione :vogliamo protagonisti non “burattini”.

I giocatori devono avere il piacere di apprendere per se stessi, non perché “bombardati”da richieste da parte dell’allenatore.
Per capirci, devono avere il desiderio di leggere un libro, non farlo perché l’insegnante li obbliga. 

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