Martedì 22/11/2011 ore 17.30
FASE INIZIALE
6 vs 2 + 4 che riposano
In un rettangolo dalle dimensioni variabili secondo le capacità dei giocatori, diviso a metà. All’interno di una metà 6 giocatori sono contrastati da 2 giocatori che per 15’’ li aggrediscono, ogni 15’’, vengono sostituiti da due dei quattro compagni che sostano nell’altra metà del rettangolo. In caso di conquista da parte dei 2, si cerca di servire un compagno nell’altro settore con gli avversari che devono muoversi in pressing.
FASE CENTRALE
partita a tema:
uno spazio di gioco diviso verticalmente, con 4 porticine, si gioca 6 vs 6 + 2 jolly a tocchi limitati. In pratica si creano due situazioni di 3 vs 3 con l’aiuto dei giocatori jolly che possono muoversi liberamente.
Percorso coordinativo e tecnico con obiettivo secondario condizionale: educazione alla resistenza
FASE FINALE
partita tipo hockey:
dislocare 2 porte, difese dai portieri. Le porte sono orientate in modo opposto rispetto a quelle tradizionali, pertanto la direzione di tiro valida per realizzare un gol è quella che va dalla linea di fondo alla porta stessa. La squadra che segna deve avere tutti gli effettivi all’interno della metà campo di attacco.
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Mercoledì 23/11/2011 ore 17.30
FASE INIZIALE
Pressione a sorpresa:
si gioca in un rettangolo dalle dimensioni variabili secondo le capacità dei giocatori, all’interno 4 elementi effettuano un possesso palla senza avversari, mentre all’esterno altri giocatori corrono sul perimetro mantenendo delle distanza prestabilite, a sorpresa, l’allenatore chiama un esterno che entra a portare pressione. La progressione prevede l’ingresso di più giocatori, con il tecnico che sceglie quelli nella posizione migliore per creare difficoltà ai possessori. Gli interni possono giocare a tocchi limitati o liberi
FASE CENTRALE
Lavoro in castello: 4 gruppi di giocatori disposti in castello effettuano un possesso palla:
A) L’allenatore indica il giocatore che si deve inserire in fascia e la combinazione (sovrapposizione, inserimento, terzo uomo) attenzione deve essere rivolta ai tempi del passaggio.
B) Il compito è di effettuare piccoli spostamenti e mantenere il possesso palla effettuando passaggi sul corto e ricezioni correlate alla parola chiave chiuso. Un secondo gruppo di giocatori contrapposto, avrà il compito di portare ad ogni passaggio pressione sugli avversari.
Percorso coordinativo e tecnico con obiettivo secondario condizionale: educazione alla forza
FASE FINALE
Partita a tema:
due squadre composte da 7 o 8 giocatori si dispongono con due esterni in una zona franca in fascia sia a destra che a sinistra. L’obiettivo è quello di attaccare in conduzione la fascia laterale con un giocatore per rientrare (chiuso) e ricercare uno scarico. Si può cercare un passaggio sul corto verso un compagno all’interno del campo. Si può cercare un cambio gioco verso la fascia opposta.
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Venerdì 25/11/2011 ore 17.30
FASE INIZIALE
Si collocano su una metà campo due squadre – secondo modulo tattico – composte da 10 elementi. La squadra con il portiere si muove provando le chiusure difensive. L’altra squadra deve far girare palla, curando le posture per giocare sempre a due tocchi – controllo orientato e passaggio – fino a trovare lo spazio per fare gol.
FASE CENTRALE
Lavoro di reparti:
Difensori:
schierati come reparto a svolgere esercitazioni ombra, sia in fase di non possesso che in fase di possesso, in situazione 4 vs 0;
Attaccanti + Centrocampisti:
posizionati secondo sistema di gioco, prevede una serie di sviluppi offensivi finalizzati con la conclusione in porta.
Percorso coordinativo e tecnico con obiettivo secondario condizionale: rapidità – velocità.
FASE FINALE
Si gioca una partita cercando di mettere in pratica il lavoro svolto all’inizio della seduta e il lavoro per reparti svolto nella fase centrale dell’unità didattica.
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7^ Campionato: 27/11/2011 ore 09.00 Savio vs Roma Team 1 – 0
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