lunedì 8 febbraio 2010

S.S. Semprevisa - Giovanissimi Sperimentali ' 90 / ' 91

S.S. SEMPREVISA – a. s. 2003/2004

La categoria GIOVANISSIMI SPERIMENTALI ’90/’91

Allenatore: Emanuele Aquilani


Premessa:

Il bambino e l’adolescente non possono essere considerati come degli adulti dalle dimensioni ridotte, ma entità biologiche del tutto particolari, per cui appare impensabile che ad essi si possano impartire automaticamente tutte le forme di movimento praticate dagli adulti, con il semplice accorgimento di ridurre l’entità degli sforzi richiesti. Le norme valevoli per gli adulti non possono dunque essere utilizzate per l’allenamento e per le gare dei giovani, che richiedono invece un costante adeguamento della attività motorio – sportiva e dalle sue motivazioni ai continui cambiamenti delle caratteristiche fisiologiche, antropometriche e psicologiche che si verificano nel corso del loro progressivo sviluppo.


INTRODUZIONE:

La Categoria “GIOVANISSIMI” comprende giovani dai 13 ai 15 anni: talvolta viene commesso l’errore di sottoporre i giocatori a una vera preparazione pre-campionato, tendendo a uniformare obiettivi, contenuti e mezzi di allenamento che sono adatti a atleti evoluti.
In realtà i giovani calciatori attraversano uno dei periodi più delicati della loro crescita .
Infatti ci troviamo all’inizio della fase puberale: vi è un allungamento osseo notevole; questo comporta un momentaneo regresso dello schema corporeo e quindi della coordinazione in generale. Le disarmonie che si creano avranno notevole incidenza anche sotto l’aspetto psicologico dei ragazzi.
Un’altro elemento da considerare è il fatto che ci possono essere delle diversità tra allievo e allievo: infatti il grado di maturazione biologica per alcuni è ben diverso dall’età cronologica.
A questo punto per definire un programma di allenamento appropriato, l’allenatore dovrà essere a conoscenza della situazione di ogni giocatore sia in ambito familiare, sia scolastico e sociale, senza dimenticare di informarsi sulle esperienze motorie sostenute negli anni precedenti .
In base alle caratteristiche riscontrate nei propri giocatori, “il mister” dovrà porsi degli obiettivi da raggiungere, sia a livello motorio sia a livello tecnico-tattico e logicamente scegliere e organizzare i contenuti delle sedute di allenamento .
Durante questo periodo oltre a rivolgersi allo sviluppo delle capacità condizionali (tenendo ben presente l’età dei ragazzi), sono importanti esercitazioni per il consolidamento e la “stabilizzazione” della tecnica di base e “problem solvine” in situazione di gioco.
Verranno inseriti anche esercizi e partitelle volti a migliorare la tattica di reparto e di squadra .


IL PERFEZIONAMENTO SPORTIVO

Il giovane comincia ad operare delle scelte ben precise per quanto riguarda la sua attività futura, sia dal punto di vista sportivo, sia sociale .
L’attività di allenamento, oltre a costituire un motivo di svago, di occupazione del tempo libero, di manifestazione di esuberanza fisica, rappresenta per il giovane il mezzo per conquistare una vera e propria ascesa nell’ambito dei valori sportivi.
La capacità di sacrificio e di apprendimento motorio sono particolarmente favorevoli. Fino a 14 anni, non è raccomandabile assegnare al giovane un ruolo fisso ed addestrarlo esclusivamente in funzione di esso, bensì abituarlo ad alternanze e variazioni di posizioni e di ruoli per sviluppare qualità ed attitudini polivalenti .
Ma, a questa età, avendo il giovane già accresciuto il suo bagaglio tecnico e sviluppato la capacità di agire nelle varie zone di campo, è opportuno passare alla specializzazione, cioè a forme addestrative che hanno l’obiettivo di raggiungere il perfezionamento dei compiti e delle azioni tipiche del ruolo cui sembra predisposto.
Dal punto di vista delle qualità fisiche in tutte si verifica un notevole miglioramento e tutte risultano allenabili senza limitazioni considerevoli .
La velocità dovrà essere sviluppata in tutte le sue forme con e senza pallone, mentre alla forza, specie di tipo esplosivo, dovrà essere dato ampio spazio, particolarmente durante il periodo preparatorio.
Si inizierà in modo sistematico e razionale lo sviluppo della resistenza anaerobica lattacida.
Le componenti principali che caratterizzano questa fase sono:


v un continuo incremento della quantità di lavoro e dell’intensità dei carichi di lavoro;
v lo sviluppo in maniera più specializzata, delle qualità fisiche, della tecnica e della tattica;
v l’aumento numerico delle partecipazioni alle gare.



Principali contenuti dell’attività di formazione calcistica nella categoria giovanissimi:

v Perfezionamento tecnico-tattico tramite esercizi specifici di gara;
v Esercizi di flessibilità, utili per il mantenimento e lo sviluppo;
v Incremento di tutte le qualità fisiche richieste dal gioco del calcio, compresa la resistenza anaerobica lattacida.


IL CALENDARIO DELLA STAGIONE AGONISTICA

Inizio Stagione :

· Rilievi Antropometrici
· Test di ingresso
· Preparazione pre-campionato
· Periodo delle gare



Sosta Natalizia :

· Test di verifica
· Ciclo di rigenerazione



Ripresa attività :

· Periodo delle gare
· Tornei



Fine Stagione :

· Rilievi Antropometrici
· Test finali di verifica




Inizio preparazione pre-campionato : 01/09/2003


Fine preparazione pre-campionato : 22/09/2003



v 1° giorno : Test di ingresso + Partitella

v 21 giorni di allenamento ( pomeriggio )

v 3 giorno di riposo

v 2^ Partite Amichevole




Fine del periodo di preparazione pre-campionato , e inizio del microciclo standard.



MICROCICLO CLASSICO :

v 3 Sedute di allenamento (pomeridiane)
v 1 Gara ufficiale
v 3 Riposi



Giorni di allenamento : Martedì / Mercoledì / Venerdì



Orario di allenamento : 15.30 / 17.30


Martedì:

messa in moto con la palla
condizionamento fisico : potenza aerobica (con o senza palla)
esercitazioni situazionali per la risoluzione dei problemi di gioco . (si può scegliere l’obiettivo fisico da allenare)
giochi a tema (secondo modulo tattico)
stretching………………..


Mercoledì:

In questo allenamento si devono proporre contemporaneamente più elementi caratteristici del gioco che si influenzeranno gli uni con gli altri concorrendo a far crescere il rendimento della prestazione . Quindi secondo le condizioni psico-fisiche del gruppo e alla realtà in cui ci si trova a operare si può allenare : *POTENZIAMENTO GENERALE O SPECIFICO ; *CAPACITA’ O POTENZA ALATTACIDA ; *CAPACITA’ O POTENZA LATTACIDA
Partita


Venerdì:

· Esercitazioni ricreative (calcio tennis,……)
· Velocità pura (distanze brevi 10-20-30 mt)
· Esercitazioni tattiche
· Esercitazioni di tiro in porta, collegate con azioni di gioco
· Partita di allenamento





Domenica :

· Gara di campionato

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