venerdì 9 agosto 2013

La presa di posizione


Abilità tattica individuale che permette di ostacolare e di rallentare l’azione avversaria “piazzandosi” opportunamente in relazione alla posizione della porta, dell’avversario e della palla.   
 

La presa di posizione consiste nell’assumere una dislocazione che, tenendo conto della propria porta, del diretto avversario e del settore del campo in cui si trova il pallone, offre la possibilità di ritardare o di ostacolare l’azione avversaria. E’ opportuno ricordare che la presa di posizione, in alcune circostanze, deve essere tale da indurre l’avversario ad andare nella direzione voluta dal difensore. Quando una squadra perde il possesso della palla, i suoi componenti si trovano divisi fra quelli dislocati davanti e quelli dislocati dietro alla stessa. Prima di tentare il recupero della palla è necessario prendere posizione di fronte ad esso, per cui i giocatori rimasti tagliati fuori dall’azione dovranno rientrare oltre la linea della palla. I calciatori che non rientrano tempestivamente, costringono spesso i compagni a difendersi in parità o in inferiorità numerica. Una volta rientrati, i difensori non devono perdere la concentrazione per decidere se prendere posizione sul portatore di palla o sugli avversari senza palla. Il difensore più vicino al portatore di palla dovrà interporre il proprio corpo fra la porta e il pallone; i difensori oltre a occuparsi del portatore di palla, dovranno prendere posizione anche rispetto ai suoi compagni in appoggio; il difensore deve collocarsi dentro il triangolo, i cui tre vertici sono costituiti da palla, porta e avversario, dall’interno del quale, previo un ottimale orientamento del corpo e del campo visivo, di assumere la corretta presa di posizione con le seguenti condizioni: vedere la palla; vedere l’avversario; interporsi fra porta e avversario. L’efficacia della fase difensiva dipende da una ottimale presa di posizione. I prerequisiti che determinano un corretto piazzamento sono: capacità di orientamento spazio – temporale; capacità di reazione semplice e complessa; capacità di anticipazione.

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