mercoledì 31 luglio 2013

Il contrasto


Abilità di tecnica applicata e di tattica individuale che consiste nell’allontanare o togliere il possesso della palla all’avversario. Il contrasto, insieme con l’intercettamento, è il fondamentale della transizione, che consente di passare dalla fase di non possesso palla a quella di possesso palla. E’ un’abilità indispensabile per le squadre che basano il proprio gioco sull’organizzazione difensiva.



Esistono diversi tipi di contrasto diretto, in relazione alla posizione dell’attaccante e alla posizione del difensore:

contrasto frontale: effettuato con la parte interna del piede. Il peso del corpo poggia sulla gamba portante leggermente piegata al ginocchio;

contrasto laterale: si effettua prevalentemente con la parte interna del piede e viene utilizzato quando un avversario corre con il pallone al piede e colui che deve entrare in contrasto si sta avvicinando da dietro. Il “contrastatore” giunto al fianco del portatore di palla ruota il corpo sul piede più vicino all’avversario e con la parte interna dell’altro piede interviene energicamente sul pallone;

contrasto laterale con carica di spalla: si esegue nella stessa maniera di quello laterale, solo che deve essere preceduto da una leggera carica di spalla (nei limiti del regolamento) contro quella dell’avversario per sbilanciarlo. E quando l’avversario si trova in appoggio sul piede più distante dal contrastatore;

contrasto scivolato: si effettua con il piede opposto al lato verso cui si trova l’avversario, scivolando sul bordo della gamba interna leggermente piegata al ginocchio, in questo caso si utilizza l’interno del piede. Per effettuarlo con l’esterno del piede, bisogna utilizzare la gamba più  vicina al  portatore di palla facendo attenzione a non toccare con l’anca quella dell’antagonista.    

Come per tutte le tecniche, anche per il contrasto esistono alcuni principi fondamentali da seguire. Questi sono:

il tempo del contrasto;

la forza del piede che effettua il contrasto;

il piede portante piazzato lateralmente dietro il pallone;

il peso del corpo deve essere ben distribuito sia sul piede portante, sia su quello che è impegnato a contrastare;

agire con la massima decisione e determinazione;

essere rapidi tanto nell’entrare che nell’uscire dal contrasto.   
 

Il contrasto indiretto o intercettamento è un’azione di tattica individuale in cui il difensore interrompe la linea di un passaggio avversario. L’intercettamento consiste nell’anticipare l’avversario che si appresta a ricevere il passaggio. Per la buona riuscita di un’azione di intercettamento è necessario intuire l’intenzione dell’avversario, come, dove e quando vuol passare la palla, per anticiparne l’azione, muovendosi prima che questi abbia toccato la palla. Tutto questo è subordinato alla capacità di percepire ed analizzare la situazione di gioco, ovvero raccogliere le informazioni pertinenti, riguardanti:

l’orientamento e l’atteggiamento  posturale del portatore di palla;

la posizione del pallone;

la dislocazione degli avversari e dei compagni .


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